Tutti quelli che fanno lo “struscio” di domenica in via Margherita, uno dei corsi principali di Amantea, troveranno Salvatore Tonnara; circondato dai suoi quadri, messi in vendita e in esposizione permanente, riempendo di colore l'atmosfera di questa cittadina.
La mattina gli piace dipingere, oppure leggere un buon libro sotto l'ombra di un albero. Nel pomeriggio, stufo di stare in casa, preferisce andare a camminare lungo il paese. Soprattutto dove c'è molta gente perchè, questo sessantenne è innammorato del genere umano e ha bisogno di vederlo, parlargli e ascoltarlo.
Siamo andati, io e Sara, a casa sua per fargli un'intervista.
Il luogo che ha scelto per vivere e invaderlo dalla sua passione cioè la pittura si trova nella parte vecchia di Amantea. E così tra libri incartati in plastica (per proteggerli dalla polvere), teli vergini, quadri che spaziano tutti gli stili pittorici, pennelli, barattoli di pittura e un computer in mezzo al salone ci siamo seduti insieme a lui affinchè fosse egli stesso a spiegarci che tipo fosse. Spinto dalla nostra visita e dopo una colazione con castagne in una cucina stracolma di dipinti ha deciso di farci un quadro di fronte a noi e riprenderlo mentre lo faceva in tempo reale, meravigliandoci con il suo talento da colorista, come lui stesso preferisce definirsi.
A noi, questo incontro ci ha commosso oltremodo, per la lucidità di quest`uomo innammorato dell` Umanità e felice per il semplice fatto di essere vivo. Contagiando i suoi quadri di questa allegria di vivere, contagiando anche la gente con la quale parla nelle strade che ha scelto per esporrere i suoi quadri.
Contagiando indubiamente anche noi, due ragazzi innammorati e lottatori per un Mondo dove l`allegria sia considerata una condizione importante dell`Essere.
Giulio Vita
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